Quando parliamo di consumi di energia ci sono sempre due aspetti da considerare: il primo è QUANTO consumiamo, il secondo è DA DOVE PROVIENE quell’energia.
Parliamo del primo aspetto, e mettiamo a confronto i consumi di elettricità di alcuni stati o aree. l’Italia registra negli ultimi trent’anni un livello di consumo abbastanza costante, così come Europa e gli USA che in valore assoluto si equivalgono. Tuttavia, il consumo globale di energia elettrica sta crescendo linearmente negli ultimi quindici anni, proporzionalmente a quello di aree più o meno emergenti come la Cina.
A livello pro-capite, l’Italia è in linea con la media Europea, che si colloca ben sopra la media mondiale. La Cina è in forte crescita e ha raggiunto circa lo stesso livello, mentre gli stati Uniti si dimostrano grandi consumatori, più del doppio dell’Italia!!! Un elevato consumo energetico pro-capite è indice di benessere, nei paesi poveri del mondo non hanno beni e servizi che consumano elettricità.
Questo non vuol dire che non dobbiamo fare niente, possiamo comunque impegnarci a ridurre i nostri consumi energetici, per raggiungere un livello che sia più basso ed equo per tutti. Sicuramente ci sono Stati cui spettano sforzi maggiori di altri, ed altri che hanno già livelli molto bassi o che hanno del margine per crescere.
Se parliamo poi di quale sia la provenienza dell’energia che consumiamo, le fonti rinnovabili potranno fornirci l’energia necessaria per avere uno stile di vita sano e - come dicevano gli antichi Greci: “a misura d’uomo”. Avremo modo di approfondire questo tema.
Fonte: IEA International energy agency, GSE
