IEA ha pubblicato “Four pillars for action in the 2020s”, un rapporto sulle azioni chiave necessarie per raggiungere l'obiettivo dell'Accordo di Parigi: limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 °C. La possibilità di centrare l’obiettivo si sta riducendo rapidamente, a causa delle emissioni di CO2 legate all'energia che continueranno ad aumentare nonostante la diminuzione dei costi delle fonti ad energia rinnovabile, nuove tecnologie e di altre soluzioni.
La diminuzione dei costi delle fonti ad energia rinnovabile e le nuove politiche hanno ridotto di circa 1 °C l’aumento di temperatura previsto per il 2100 rispetto allo scenario di riferimento pre-Parigi.
Gli impegni, presi dai Paesi, per raggiungere emissioni nette zero, sarebbero sufficienti a contenere il riscaldamento a circa 1,7 °C nel 2100. Ma cosa bisogna fare ora per rafforzare l'azione a breve termine per portare il mondo su un percorso credibile e coerente con l'obiettivo di 1,5 °C?
Quattro sono i pilastri fondamentali:
- Settore energetico: decarbonizzazione dell'elettricità, accelerazione dell'efficienza energetica ed elettrificazione. Nel 2030 le rinnovabili dovranno triplicare rispetto al 2022, che vuol dire che dovranno rappresentare il 90% della nuova capacità di generazione ogni anno. Le auto elettriche dovrebbero raggiungere il 60% del mercato entro il 2030, mentre gli autocarri medi e pesanti a zero emissioni il 35%.
- Deforestazione: a zero entro il 2030, in linea con la Dichiarazione dei leader alla conferenza di Glasgow sulle foreste e l'uso del suolo.
- Emissioni non CO2: oltre alle azioni sull’anidride carbonica è necessario rispettare l’emendamento di Kigali sugli HFC, l'Impegno Globale sul Metano, e l'intervento sulle emissioni non CO2 dell'agricoltura.
- Cattura e stoccaggio del carbonio e la rimozione dell'anidride carbonica dall'atmosfera: necessari per mitigare e compensare le emissioni residue difficili da abbattere. Dagli attuali previsti di 0.3Gt di CO2 al 2030 si deve passare a 1.2Gt.
Un percorso credibile verso l'obiettivo di 1,5 °C richiede un'azione forte e immediata su ciascuno di questi quattro pilastri, per ottenere riduzioni immediate e rapide delle emissioni; un forte contributo da parte di tutti i Paesi, in particolare delle economie più avanzate e importanti; e segnali politici chiari per consentire agli attori di anticipare e realizzare il cambiamento.
Anche noi, singoli cittadini possiamo fare la nostra parte, iniziando a ridurre i nostri consumi, facendo scelte sostenibili.
Fonte: IEA international energy agency
Foto: Frans van Heerden