Il Sole è la principale fonte energetica del nostro pianeta. Il suo flusso di energia influenza le proprietà fisiche della nostra atmosfera, ne varia la sua stessa composizione. In meno di un’ora, la Terra riceve dal sole una quantità di energia pari all’intero consumo umano mondiale di un anno!
Viene quindi spontaneo pensare che più intensa è l’attività del Sole maggiore è l’energia ricevuta dalla Terra e maggiore sarà la sua temperatura media.
Durante il minimo di attività più estremo, le temperature in quasi tutto l’emisfero Nord diminuirono sensibilmente. La temperatura in quel periodo fu circa un grado più bassa di quella relativa ad un periodo di normale attività solare.
Anche questo fa pensare che la temperatura media sia associata alla variazione di attività solare.
Gli ultimi 20 anni sono stati caratterizzati da una scarsa attività solare, la più bassa degli ultimi 200 anni. In base a quanto detto precedentemente dovremmo aspettare un irrigidimento del clima. Invece si sente parlare di riscaldamento globale.
Si devono considerare anche altri fattori ed il loro peso.
Fattori naturali:
- Le variazioni orbitali del nostro pianeta intorno al proprio asse nell’arco di millenni;
- Le eruzioni vulcaniche
- Il flusso solare di energia sopra spiegato
- Le correnti oceaniche cariche di energia sotto forma di calore.
Fattori antropici:
- La deforestazione
- Gli aereosol costituiti da particolato carbonioso (black carbon)
- I gas serra
Questi ultimi due sono anche inquinanti atmosferici dannosi per la salute dell’essere umano
Le maggiori organizzazioni mondiali, che si occupano di cambiamenti climatici, evidenziano che il contributo dell’attività solare è assolutamente minoritario rispetto ad altri fattori di origine naturale e soprattutto antropica.
I cambiamenti climatici agiscono su tempi molto lunghi. A breve termine possono esserci fluttuazioni che generano un raffreddamento o un riscaldamento locale e temporaneo. Ma l’andamento medio a medio-lungo termine non lascia adito a dubbi: la temperatura terrestre sta aumentando sempre più velocemente.
E quel medio-lungo termine rischia di essere molto, troppo breve.
Fonte: INGV